L’ascesa delle locazioni turistiche non incontra ostacoli neanche con l’arrivo dell’inverno. A dirlo sono i dati del Report Immobiliare Nazionale Fiaip, presentato alla Camera dei Deputati, e riferito all’andamento del mercato immobiliare turistico in Italia nel 2023 e alle previsioni per il 2024.

Il documento evidenzia un +10% dello «short term», ovvero sia un turismo fatto di pernottamenti di breve durata e in strutture perlopiù di tipo extra alberghiero, oltre che a un +5% nei canoni di affitto che vengono richiesti all’ospite finale. Si tratta di una locazione breve, insomma, che però in termini di redditività porta maggiori soddisfazioni e tutele.

Dai dati in possesso della  Fiaip, si evince che le famiglie italiane prendono in locazione le case in media per una settimana, spendendo tra 900 e 1500 euro a settimana. Si prevede anche una crescita significativa del numero degli stranieri, soprattutto di prossimità (provenienti da Germania, Francia, Austria) che sceglieranno di trascorrere le vacanze invernali in Italia tramite locazioni turistiche.

La corsa a quell’oro così prezioso chiamato “seconda casa”, negli ultimi anni demonizzato a causa dell’alta tassazione e dei costi di gestione sempre più alti, ricomincia a pieno ritmo, considerando che il loro rendimento medio lordo, se utilizzate come locazioni turistiche, sfiora una media compresa tra il 6% e il 9%. Basti pensare che nei primi nove mesi del 2023 la percentuale di acquisti di seconde case da parte di privati cittadini è salita all’88,27% delle compravendite complessive.

In tutto questo panorama idilliaco, che contribuisce al 35% del PIL del Bel Paese, un neo però c’è, pur se latente: cosa dire di tutti gli immobili acquistati e poi trasformati in locazioni abusive? L’Italia avrà modo (e polso!) di prendere provvedimenti senza dover per forza penalizzare chi il propio lavoro lo esercita bene, preciso e puntuale (seppur con qualche ritardo sul pagamento delle bollette)? La nostra redazione sarà sempre in prima linea per informare sulle ultime novità in merito e per sciogliere i dubbi del complesso e intricato sistema burocratico che regola, soprattutto in tema di affitti brevi, il mondo dell’ospitalità.

Foto di Mikhail Nilov

 

© Riproduzione riservata