Dopo le novità introdotte a novembre dello scorso anno, Airbnb ha recentemente rivelato di aver pronti altri aggiornamenti per la piattaforma che saranno resi attivi e funzionanti durante i mesi della primavera 2024. Secondo quanto rilevato dal portale, ogni giorno una media di poco meno di 1 milione di ospiti si affida ad Airbnb e, prima di prenotare, vorrebbe e dovrebbe sapere con certezza cosa aspettarsi. Il sito web/app di riferimento per l’accoglienza a livello globale ha ottimizzato il prodotto e le politiche per offrire un’esperienza utente ancora migliore, aumentare il livello di fiducia e garantire ulteriore tranquillità sia agli host che agli ospiti. Tra le novità introdotte dal portale, badge per gli annunci verificati e per quelli di miglior qualità, regole più aspre per le cancellazioni e un maggior livello di trasparenza, soprattutto nei dettagli e nei prezzi.

 

Affidabilità al primo posto: su i badge di verifica, giù le telecamere negli alloggi

La prima novità è in tema di affidabilità, già anticipata dalla decisione di vietare la presenza di telecamere negli alloggi affittati (ne avevamo già parlato in questo articolo), e prevede la verifica degli annunci e delle informazioni pubblicate all’interno di essi attraverso una procedura che prevede, tra gli altri criteri, l’uso di strumenti quali l’autenticazione tramite foto e video. Gli annunci che risulteranno poi idonei e, di conseguenza, verificati, riceveranno un badge che sarà mostrato tra i dettagli e che consentirà agli ospiti della piattaforma di operare una scelta più sicura. Ad ora, gli host e le proprietà interessate saranno quelle di Stati Uniti, Canada, Australia, Regno Unito e Francia. A partire dall’autunno 2024, l’azienda estenderà la procedura in altri 30 paesi.

 

Tra il dire e il fare, c’è di mezzo la qualità (e un badge speciale)

Non c’è affidabilità senza qualità, questo Airbnb lo sa bene. Se già a novembre avevamo visto l’introduzione di “Amati dagli ospiti”, la collezione di 2 milioni di annunci relativi agli spazi più apprezzati su Airbnb in base a valutazioni, recensioni e dati sull’affidabilità dell’host, tra gli aggiornamenti condivisi il portale ha svelato che presenterà anche i badge per la qualità, che aiuteranno gli annunci più richiesti a distinguersi dagli altri. Vero è che bisognerà aspettare ancora qualche mese ma a partire da quest’estate gli annunci che rientrano nel 25% del totale e con le migliori valutazioni a livello globale riceveranno un badge apposito, mentre quelli che si classificheranno nell’1% riceveranno un’icona a forma di trofeo. In questo modo, sarà chiaro che si tratta dei migliori alloggi al mondo su Airbnb secondo gli ospiti.

 

Trasparenza sulle valutazioni e cancellazioni disincentivate

Per aumentare il livello di soddisfazione di chi prenota, la piattaforma indicherà anche se un annuncio fa parte del 10% di quelli meno popolari e permetterà di ordinare le recensioni in base alla valutazione, mostrando prima quelle con i punteggi più bassi. In quest’ottica, Airbnb ha ragionato anche sul malcontento degli ospiti generato dalle cancellazioni, spesso improvvise o immotivate, da parte degli host. Già da luglio dello scorso anno erano state apportati cambiamenti e miglioramenti significativi, tra cui la modifica delle impostazioni di prenotazione predefinite e la riduzione della disponibilità nel calendario, per garantire a proprietari e gestori di strutture maggiore controllo e flessibilità prima di ricevere la loro prima prenotazione, l’implementazione di nuovi strumenti per i prezzi per aiutare chi ospita a comprendere meglio l’importo finale pagato da chi prenota e l’applicazione di termini più rigidi per gli host nel caso di cancellazioni che avrebbero potuto essere evitate.

 

Annunci di bassa qualità, no grazie. Airbnb introduce la rimozione e filtri più severi

Sempre in termini di qualità, Airbnb sta procedendo a una graduale rimozione degli annunci di bassa qualità, servendosi di alcuni fattori chiave per scoprire di più sul soggiorno di un ospite: tra questi, le valutazioni delle sottocategorie, le cancellazioni da parte degli host e i problemi di qualità segnalati al Community support. Va detto che prima di rimuovere un annuncio, Airbnb cerca di collaborare con l’host, fornendo informazioni e consigli su come offrire agli ospiti un’esperienza migliore, tutto tramite la scrivania del loro account. L’azienda ha poi fatto sapere, sempre attraverso gli aggiornamenti di primavera rilasciati di recente, che sta mettendo a punto nuovi strumenti per evitare che questi alloggi continuino a essere pubblicati sulla piattaforma.

 

La serratura si fa smart, Airbnb si adegua con le integrazioni per Smart Lock

L’ultimo punto presentato nel comunicato di Airbnb riguarda gli smart lock, metodo sempre più utilizzato per l’accesso e il check-in di molte tra le strutture presenti. Se, anche qui, già a novembre scorso avevamo avuto un assaggio con il rilascio di un’integrazione con le serrature digitali e la possibilità per molti brand di serrature smart di generare automaticamente un codice univoco per ogni prenotazione, da oggi anche gli smart lock Schlage compatibili entrano nell’elenco ufficiale di quelli supportati da Airbnb. Attenzione però: il portale ha fatto sapere che per ora la novità riguarda gli host che propongono alloggi negli Stati Uniti e in Canada e che, nel corso dell’anno, questa integrazione verrà implementata anche per i dispositivi August e Yale.

 

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