(F.B) Indicazione precisa dei costi totali che l’ospite dovrà sostenere, miglioramenti nel processo di ricerca di sistemazioni alternative e maggiore protezione per danni accidentali.17 Sono questi alcuni degli aggiornamenti dei termini che Airbnb ha introdotto all’inizio di febbraio e che hanno avuto effetto immediato per tutti i nuovi utenti a partire dal 6 febbraio 2025. Per gli utenti già registrati, i Termini aggiornati entreranno in vigore il 17 aprile 2025.

 

La trasparenza su costi, descrizioni e regole evita i malintesi

Con l’applicazione dei nuovi termini, gli host sono tenuti a specificare in modo dettagliato le regole della casa e i requisiti per gli ospiti, così da ridurre le possibilità di controversie. In questo senso, anche la descrizione dell’alloggio deve essere quanto più accurata e aggiornata possibile mentre qualsiasi requisito particolare per i prenotanti dovranno essere comunicate in modo chiaro e trasparente. Per ridurre polemiche e malintesi con gli ospiti, Airbnb ha introdotto poi l’obbligo di mostrare tutti i costi, comprese tasse e commissioni, prima della prenotazione.

 

Riprotezioni: più opzioni per gli ospiti, maggiori responsabilità per gli host

Cambiamenti anche in tema riprotezioni: con i nuovi termini Airbnb ha rimosso il vincolo
per il quale, se un host cancellava una prenotazione oltre 30 giorni dal check-in, il portale non si assumeva responsabilità per trovare un’alternativa all’ospite. Provvedimento vantaggioso e maggiore flessibilità nei rimborsi, si potrebbe pensare, ma attenzione all’altro lato della medaglia: per ridurre cancellazioni o modifiche dell’ultimo minuto da parte di chi ospita, il portale ha deciso di aumentare le opzioni per la riprenotazione e il rimborso immediato che ospiti possono ottenere. È quindi necessario garantire disponibilità e affidabilità per evitare di subire penalità maggiori se non rispettano le prenotazioni.

 

Gli ospiti potranno pagare a rate, per gli host le tempistiche di accredito non cambiano

Secondo uno studio al quale avevamo dedicato un articolo, il 36% dei viaggiatori è ben disposto a suddividere la spesa in varie rate, rendendo il soggiorno più accessibile. Airbnb segue il trend e introduce per gli ospiti la possibilità di pagare la prenotazione a rate, in collaborazione con partner finanziari. Così facendo, potremmo assistere a un abbassamento delle barriere psicologiche (speso associato a fattori economici) e a un conseguente aumento di prenotazioni. Anche qui c’è però da far attenzione alle implicazioni sul flusso di cassa degli host dato che il pagamento potrebbe avvenire in tranche anziché in un’unica soluzione immediata. Sul tema compensi, lo stesso Airbnb chiarisce che le tempistiche standard di pagamento dopo il check-in dell’ospite non subiranno variazioni. Tuttavia, se un ospite paga a rate e cancella prima di completare il pagamento, potrebbero esserci conseguenze sulla riscossione dell’importo residuo.

 

Danni accidentali sempre più coperti (a patto che siano ben documentati)

Tra le modifiche a vantaggio di chi ospita, il portale ha ridefinito le condizioni della Protezione Danni per gli Host, specificando meglio i casi di risarcimento. I danni accidentali causati dagli ospiti, inclusi quelli a mobili, elettrodomestici e strutture dell’alloggio, sono coperti, così come eventuali pulizie extra necessarie per danneggiamenti o condizioni dell’alloggio non conformi agli standard. Se un danno rende l’alloggio non affittabile per un certo periodo, le perdite di guadagno rientrano tra i casi difesi. I furti o gli atti vandalici danno diritto a chiedere un risarcimento ma solo se in grado di  presentare i requisiti imposti da Airbnb, che si fanno più rigidi. Tra le prove richieste, anche fotografie e documentazione dettagliata del danno. Il tempo per presentare una richiesta è limitato, quindi è necessario agire rapidamente dopo il soggiorno. Per maggior chiarezza, il portale ha deciso di includere nell’informativa alcune esclusioni dato che non tutti i danni estetici o derivanti da normale usura sono coperti.

 

Nei nuovi termini e condizioni, la trasparenza è dunque la parola chiave, insieme all’attenzione verso l’ospite e a una maggior tutela dell’host e della sua proprietà. Il testo completo, aggiornato al 6 febbraio, è disponibile a questo link nel Centro Assistenza di Airbnb.

 

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