Amazon e l’ospitalità: una nuova frontiera con Alexa Smart Properties for Hospitality
Una nuova amica giunge ad aiutarci nel mondo dell’Hotellerie per migliorare il soggiorno dei nostri ospiti.
Alexa delle mie brame, chi è la più tecnologica del reame?
Alexa è entrata nelle nostre case e adesso vorrebbe sistemarsi anche nelle camere d’albergo.
Stiamo assistendo ad un totale cambiamento nel mondo alberghiero con robot che servono nei ristoranti e si occupano del servizio in camera e receptionist online.
Tutto questo al fine di migliorare il lavoro di coloro che si trovano “al di là del bancone”, rendere un servizio più efficiente e veloce. E cosa c’è di meglio che trovarsi un assistente personale direttamente in camera che può rispondere a tutte le vostre domande, quesiti e richieste speciali?
E’ qui che vi introduciamo Alexa Smart Properties for Hospitality, lanciato ufficialmente lo scorso anno e già in uso in Inghilterra, Stati Uniti, Francia e Canada e a breve sbarcherà anche nel nostro Bel Paese!
Sarà il Gruppo TH il primo che introdurrà la nuova esperienza Alexa al TH Roma Carpegna Palace insieme al Parc Hotel di Peschiera.
“Da sempre cerchiamo di innovare la nostra offerta, per offrire la migliore esperienza di viaggio e soggiorno possibile. Abbiamo iniziato integrando le nuove tecnologie in fase di prenotazione e ora ci stiamo concentrando sull’esperienza di soggiorno. Grazie ad Alexa riusciremo ancora meglio a garantire ai nostri ospiti un riscontro immediato a tutte le loro esigenze: dalle semplici informazioni, a richieste specifiche per lo staff. Questo permetterà di vivere in albergo la stessa esperienza di comfort della propria casa, rendendo il soggiorno ancora più piacevole.”
Queste le parole di Giorgio Palmucci, Presidente Esecutivo di TH Resorts.
Ma, in soldoni, che cosa sarebbe e come si presenta?
ASPH (per abbreviare) è un semplice schermo, che si potrà trovare all’interno delle stanze, ovviamente completamente touch e con assistente vocale integrato. Gli ospiti potranno controllare e regolare i dispositivi compatibili, come luci, termostati, tende, richiedere informazioni riguardo meteo, cose da fare o posti specifici da visitare nei dintorni.
Volete chiamare il concierge? Nessun problema!
Scordatevi i vecchi e noiosi telefoni con mille codici scritti accanto, ci pensa Alexa!
Ma non sarà utile solo per ridurre il lavoro dei receptionist ma varrà anche come fonte di svago. Non serve che colleghiate il vostro account Amazon ad Alexa, sarà già tutto funzionante.
Volete riprodurre un po’ di musica? Assolutamente si!
Volete cambiare canale in tv e il telecomando è magicamente sparito? Chiedi ad Alexa.
Ovviamente l’utilizzo non sarà obbligatorio, ma facoltativo; gli altoparlanti intelligenti Echo sono dotati di un pulsante di disattivazione del microfono che lo disattiva elettronicamente.
“I clienti ci dicono di apprezzare la natura intuitiva di Alexa per svolgere attività che vanno dall’intrattenimento al chiedere informazioni, fino al controllo della Casa Intelligente. Con Alexa Smart Properties for Hospitality, i clienti possono sperimentare lo stesso comfort nella loro camera d’albergo”
ha affermato Meryem Tom, Director Alexa Enterprise EU di Amazon.
Che vi piaccia oppure no, il futuro è qui. Che voi lo usiate o lo teniate a debita distanza dobbiamo seguire il flusso della tecnologia che va avanti e non si arresta mai.
Io consiglierei di provare.. al massimo potete sempre urlare: “Alexa zitta!”
IMMAGINE IN EVIDENZA: Freepik
© Riproduzione riservata