Booking.com sta espandendo le sue funzionalità basate sull’intelligenza artificiale per offrire soluzioni sempre più personalizzate e che facciano risparmiare tempo ai viaggiatori. Con l’introduzione di Smart Filter, Property Q&A e Review Summaries, il colosso olandese continua a trarre profitto dall’intelligenza artificiale generativa (GenAI) per semplificare i passaggi chiave nel processo di pianificazione del viaggio, consentendo ai gestori di strutture ricettive di essere sempre al passo con le richieste degli ospiti e ai viaggiatori trovare il posto perfetto in cui soggiornare, analizzare le recensioni e prenotare in tutta sicurezza.

Risposte a portata di mano: con Property Q&A , i viaggiatori possono porre domande specifiche su una proprietà, come “Ci sono stazioni di ricarica per veicoli elettrici in loco?” o “La politica dell’hotel sugli animali domestici accetta cani di grossa taglia?” GenAI recupera immediatamente le informazioni rilevanti dall’elenco della proprietà, dalle recensioni dei viaggiatori e dalle foto. Raccogliendo risposte curate e concise in un unico posto, questa funzionalità consente ai clienti di valutare rapidamente se una proprietà soddisfa le loro esigenze, consentendo decisioni di prenotazione sicure.

 

Ricerca semplificata: i viaggiatori possono usare lo strumento Smart Filter per descrivere la loro proprietà ideale con parole proprie. È lo stesso Booking.com a riportare un esempio nel comunicato in cui rende note le novità introdotte: “Una coppia in viaggio ad Amsterdam per la luna di miele potrebbe digitare ‘Hotel ad Amsterdam con una fantastica palestra, un bar sul tetto e vista sul canale dalla stanza‘. GenAI quindi analizza l’intero inventario di Booking.com per applicare automaticamente i filtri più pertinenti, risparmiando tempo e fatica e fornendo un elenco personalizzato di proprietà che corrispondono alle loro preferenze. Questa funzione elimina la necessità di filtraggio manuale, rendendo più facile per i viaggiatori trovare il soggiorno perfetto”.

Recensioni GenAI: per aiutare i viaggiatori a prendere decisioni ancora più consapevoli, Booking.com sta testando  i riepiloghi delle recensioni, progettati per fornire informazioni chiave su una proprietà senza la necessità di sfogliare numerose recensioni. Dopo un’ulteriore ottimizzazione, lo strumento distillerà ulteriormente le recensioni in riepiloghi personalizzati per evidenziare ciò che conta di più per loro, che si tratti della disponibilità del parcheggio o dell’accessibilità per sedie a rotelle.

 

Le funzionalità Smart Filter e Property Q&A sono attualmente attive e disponibili per i clienti negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Australia, in Nuova Zelanda e a Singapore tramite app mobile, mentre i riepiloghi delle recensioni saranno implementati in seguito a ulteriori sperimentazioni. L’avanzata di Booking.com nel comparto AI è motivata, tra l’altro, da un recente sondaggio commissionato dal portale stesso: il risultato finale conferma che il 41% dei viaggiatori intervistati sono interessati a utilizzare un itinerario personalizzato e curato guidato dall’IA.

La ricerca e l’investimento di Booking.com nel settore era già nota da tempo: proprio a giugno 2024 il portale aveva introdotto il Pianificatore di viaggio AI negli Stati Uniti. Lo strumento è ora disponibile per i clienti, tramite l’app mobile, nel Regno Unito, in Australia, in Nuova Zelanda e, più di recente, a Singapore. Nei prossimi mesi, verrà distribuito in Spagna, Italia, Germania, Francia, Polonia e Paesi Bassi nelle lingue locali dei paesi. Seguirà presto anche una versione desktop.

“I viaggiatori possono porre all’AI Trip Planner domande sia generali che specifiche relative al viaggio per supportare qualsiasi fase del processo di pianificazione del viaggio – si legge in una nota di Booking.com – ciò include l’individuazione di potenziali opzioni di destinazione o sistemazione, la creazione di itinerari per una particolare città, paese o regione o persino l’identificazione delle migliori opzioni tra le attrazioni durante il viaggio.

 

**Ricerca Travel Predictions 2025 commissionata da Booking.com e condotta su un campione di adulti che intendono viaggiare per lavoro o per piacere nei prossimi 12-24 mesi. In totale sono stati intervistati 27.713 intervistati provenienti da 33 paesi e territori (di cui 1.016 dall’Argentina, 1.002 dall’Australia, 502 dall’Austria, 1.003 dal Belgio, 1.002 dal Brasile, 1.006 dal Canada, 1.007 dalla Cina, 1.005 dalla Colombia, 501 dalla Croazia, 501 dalla Danimarca, 1.011 dalla Francia, 1.009 dalla Germania, 1.004 da Hong Kong, 1.002 dall’India, 506 dall’Irlanda, 501 da Israele, 1.014 dall’Italia, 1.008 dal Giappone, 1.013 dal Messico, 1.011 dai Paesi Bassi, 1.003 dalla Nuova Zelanda, 504 dal Portogallo, 508 da Singapore, 1.004 dalla Corea del Sud, 1.008 dalla Spagna, 509 dalla Svezia, 500 dalla Svizzera, 507 da Taiwan, 1.009 dalla Thailandia, 503 dagli Emirati Arabi Uniti, 1.012 dal Regno Unito, 1.006 dagli Stati Uniti e 1.016 dal Vietnam). Gli intervistati hanno completato un sondaggio online tra luglio e agosto 2024.

 

 

Immagine in evidenza di Andrea Piacquadio

 

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