Cambiamento di rotta: crescita dei Bed and Breakfast e declino degli affitti a lungo termine
Stando ai dati pubblicati da Il Resto del Carlino, in un anno il numero di appartamenti disponibili per i turisti ha subito un’impennata del 37% con conseguente drastica diminuzione degli affitti ad uso “civile”
Negli ultimi anni, c’è stata una notevole trasformazione nel settore immobiliare, con un aumento significativo dei bed and breakfast e una diminuzione corrispondente degli affitti a lungo termine.
Questo cambiamento riflette una serie di fattori sociali ed economici che stanno influenzando il modo in cui le persone scelgono di vivere e di viaggiare.
Secondo Il Resto del Carlino, in un anno il numero di appartamenti disponibili per i turisti ha subito un’impennata del 37% con conseguente drastica diminuzione degli affitti ad uso “civile”. Ovviamente le città più colpite da questo fenomeno sono le maggiormente turistiche.
Perché questa crescita improvvisa?
I B&B stanno diventando sempre più popolari tra i viaggiatori in cerca di esperienze autentiche e personalizzate. Sono favoriti rispetto agli Hotel tradizionali poiché i B&B offrono un’ospitalità più intima e un contatto più diretto con la cultura locale. Inoltre offrono una varietà innegabile e una flessibilità rispetto alle catene alberghiere.
Non è da sottovalutare anche la parte economica, molti di essi raggiungono prezzi proibitivi per gli Hotel poiché vanno incontro a spese di gestione molto più ingenti. Questo fa si che anche l’ospite con un budget più limitato si possa concedere una vacanza più o meno lunga.
Anche le piattaforme dove poter prenotare o semplicemente visualizzare B&B, sono cresciute a vista d’occhio.
Di pari passo….
Mentre i B&B stanno vivendo un periodo d’oro, gli affitti a lungo termine stanno registrando una diminuzione in alcune aree. Questo fenomeno può essere attribuito a diversi fattori, tra cui l’aumento dei costi degli affitti, del mantenimento dell’immobile stesso e la crescente domanda di alloggi temporanei da parte dei turisti e dei viaggiatori d’affari. Inoltre, molti proprietari potrebbero trovare più vantaggioso affittare le loro proprietà a breve termine attraverso piattaforme come AirBnB piuttosto che impegnarsi in contratti di locazione a lungo termine.
Cosa implica tutto ciò?
Questo cambiamento nel panorama immobiliare ha implicazioni sia sociali che economiche. Mentre i B&B possono contribuire all’economia locale e arricchire l’esperienza dei viaggiatori, la diminuzione degli affitti a lungo termine potrebbe avere conseguenze negative per coloro che cercano alloggi stabili e accessibili, con conseguente svuotamento della popolazione vera e propria delle città. Inoltre, potrebbe portare a una maggiore gentrificazione in alcune aree, con un impatto sulla composizione sociale e culturale delle comunità locali. Forse assisteremo sempre di più al fenomeno delle città fantasma… in bassa stagione.
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