Tutte le OTA e i portali di vendita, tra cui Booking, VRBO e Airbnb, stanno richiedendo alle strutture partner di comunicare alcuni dati necessari per l’adempimento alla DAC7.

La sigla, non di immediata comprensione, indica lo Scambio automatico di informazioni nel settore fiscale comunicate dai Gestori di Piattaforme e impone a chi svolge attività di locazione di beni immobili, prestazione di servizi personali, vendita di beni e noleggio di qualsiasi mezzo di trasporto di comunicare alcune informazioni fiscali e catastali che accertino la regolarità nel percepire un corrispettivo.

Alla DAC7 sono soggetti sia i venditori residenti in Italia che quelli con sede in un altro Stato membro dell’Unione europea o, anche, coloro che forniscono servizi di locazione di beni immobili situati in Italia o in un altro Stato membro dell’UE.

L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che l’applicazione degli obblighi derivanti dalla DAC7 decorre dal 1° gennaio 2023 e, pertanto, le prime informazioni dovranno essere comunicate entro il 31 gennaio 2024 e il primo scambio automatico dovrà avere luogo entro il 29 febbraio 2024.

La DAC7 distingue i venditori e li divide in due categorie: nella prima il venditore è costituito da una persona fisica, nella seconda da un’entità giuridica. A seconda del collocamento, i dati richiesti sono diversi.

Per le persone fisiche, vengono richiesti:

  • Nome e cognome;
  • Indirizzo principale;
  • Data di nascita;
  • NIF (numero di identificazione fiscale) del venditore o, in assenza, il suo luogo di nascita;
  • (se presente) numero di partita IVA;

Per l’entità giuridiche vengono invece richiesti:

  • Ragione sociale;
  • Indirizzo principale (sede legale);
  • NIF (numero di identificazione fiscale) del venditorecon l’indicazione dello Stato membro di rilascio;
  • Numero partita IVA;
  • Numero di iscrizione al Registro delle Imprese (REA)
  • presenza eventuale di una stabile organizzazione tramite la quale sono svolte attività pertinenti nell’Unione, con l’indicazione dei singoli Stati membri in cui tale stabile organizzazione è ubicata

Potrebbero, in aggiunta essere richiesti alcuni dati catastali dell’alloggio (in caso di più alloggi, viene richiesto di fornirli per tutti):

  • Comune Catastale
  • Foglio
  • Particella
  • Se presenti: sezione urbana e subalterno

Per ottenere i dati catastali, è necessario produrre una visura catastale, gratuita in caso l’immobile per cui viene generata sia di proprietà del richiedente. La procedura è eseguibile tramite SPID autenticandosi presso questa sezione del sito dell’Agenzia dell’Entrate. Per la comunicazione, ogni portale ha la sua procedura. Di seguito i link per avere maggiori informazioni:

Condivisione dei dati fiscali ai sensi della direttiva DAC7 su Airbnb

Aggiungi le informazioni richieste dal DAC-7 alla tua proprietà du VRBO (in inglese)

Tutto quello che devi sapere sulla DAC7 su Booking.com

 

Immagine in evidenza di ijeab

 

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