Tendenza andata crescendo negli ultimi anni e divenuta sempre più in voga tra le diverse tipologie di turismo, il “Solo Travel”, nel 2024, sta guadagnando una forte popolarità. I viaggi vissuti in autonomia sono stati e saranno un tema caldo dell’anno corrente, ma quali sono i motivi dietro la diffusione di questo fenomeno? Quali sono i fattori che lo determinano? Le ragioni che ne sono alla base sono ancora da definire.

Senza dubbio, i viaggiatori moderni sono alla ricerca di esperienze “vere”, di un vissuto turistico che possa assecondare i loro più individuali stati d’animo. Viaggiare da soli consente un’immersione completa nelle culture locali, “costringendo” il turista ad una totale concentrazione sull’ambiente visitato, abbandonando (anche se momentaneamente) le proprie radici.

 

L’esplorazione in solitaria permette la libertà di scegliere i propri piani di viaggio e le proprie preferenze, senza dover necessariamente essere ancorati alle esigenze di eventuali compagni. Oltre alla soddisfazione che è naturale trarre mettendo alla prova le proprie abilità contando solo su se stessi, il Solo Travel è un allenamento fisico e mentale all’autonomia, condizione ormai ritenuta di privilegio nell’era moderna. Affrontare un’avventura in autonomia accresce l’autostima, in quanto funge da prova delle nostre capacità: è per questo che il Solo Travel è considerato una delle esperienze più edificanti dal punto di vista psicologico e mentale.

 

Giappone, Canada e Nuova Zelanda (ma anche Patagonia, Islanda e Indonesia) sono le destinazioni turistiche più attrezzate in quanto a sicurezza, infrastrutture e ospitalità per chi decide di viaggiare da solo. Trekking, surf, esplorazioni in natura, sono le attività più adatte a questo tipo di esperienze. Sebbene certe località si prestino in miglior modo al fenomeno, l’industria del turismo è in tutto il mondo influenzata dalla crescente preferenza dei viaggiatori per il Solo Travel. I tour operator stanno adattando i loro servizi affinché possano soddisfare tali esigenze di mercato, e le strutture ricettive stanno costruendo zone e servizi pensati per chi viaggia da solo, comprese camere singole a basso prezzo ed aree comuni per la socializzazione.

 

Con l’avanzare della seconda metà del 2024, il fenomeno dei viaggi in solitaria non sembra rallentare la sua crescita: osservando le statistiche, possiamo dedurre che il Solo Travel sarà protagonista delle tendenze turistiche per ancora diverso tempo, portando con sé i vantaggi per gli individui che sceglieranno di usufruirne: benessere, soddisfazione e pace interiore.

 

 

Immagine in evidenza di Tengyart

 

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