(F.B.) Il Festival del Medioevo torna a Gubbio dal 24 al 28 settembre 2025 per l’undicesima edizione. Il tema di quest’anno è in linea più che mai per gli addetti ai lavori nel mondo del turismo: al centro il tema “Il viaggio. Pellegrini, viandanti, esploratori”.

Nell’anno del Giubileo, il Festival del Medioevo affronta il pregiudizio di un’epoca a torto considerata come “immobile” ma caratterizzata invece da spostamenti incessanti e continui scambi di merci, conoscenze e culture. Il viaggio come metafora della vita. Epiche migrazioni di popoli, imperi nomadi e corti itineranti. Viaggi della fede e pellegrinaggi armati. Mappe e labirinti. Terre promesse e montagne sacre. Mercanti e fuorilegge, “clerici vagantes” e giullari, cavalieri ed emarginati, fuggiaschi, spie e missionari capaci di affrontare lunghe distanze per terre e per mari. Verso nuovi orizzonti o lungo cammini divenuti leggendari. Nel segno della sete di conoscenza e dell’avventura, alla scoperta di “forestieri” temuti o ammirati, in terre ignote, dal lontano Oriente, alle sperdute e fredde lande del Nord, dai deserti dell’Asia centrale all’Africa misteriosa.

Più di cento i protagonisti di quella che è diventata ormai la più importante manifestazione culturale dedicata all’Età di Mezzo, potenziale motore per il turismo in città e nelle zone limitrofe: storici, scrittori, scienziati, filosofi, architetti e giornalisti racconteranno questo affascinante Medioevo in movimento grazie ad appassionanti lezioni di storia. Perché viaggiare, allora come oggi, è sempre stato un modo per cambiare il mondo e per cambiare noi stessi.  I nomi degli ospiti non sono ancora stati annunciati, lo scorso anno Alessandro Barbero e Francesco Guccini avevano registrato il tutto esaurito a pochi minuti dalla messa in vendita dei biglietti,

Mostre, mercati, spettacoli, rievocazioni, focus tematici e attività didattiche arricchiranno i cinque giorni della manifestazione. Non mancheranno appuntamenti speciali, come la fiera del libro medievale, con grandi classici e ultime novità editoriali. L’arte della miniatura e della calligrafia sarà protagonista dell’evento Scriptoria, con laboratori e dimostrazioni pratiche dei principali miniaturisti e calligrafi italiani e stranieri. E poi Medievalismi, il Medioevo nella cultura contemporanea. Cinema e letteratura, fumetti e canzoni, abiti e architetture, illustrazioni grafiche e giochi di ruolo metteranno al centro un’età immaginata, reinventata, ricostruita e a volte anche sconvolta attraverso i nuovi linguaggi della politica, del costume e delle mode. Agli alunni delle scuole secondarie di primo grado sarà dedicato il Medioevo dei ragazzi, lo spazio di giochi, letture, animazioni, laboratori d’arte e corsi di disegno.

 

© Riproduzione riservata