La Travel Intelligence applicata all’Umbria International Airport San Francesco d’Assisi
La conferenza di lunedì 5 Febbraio 2024 alla Bit di Milano ha presentato i dati che l'ISNART ha raccolto grazie anche alla Travel Intelligence, confermata la crescita esponenziale del trasporto aereo
L’Umbria vuole volare sempre più in alto. Questo il messaggio principale che emerge dall’incontro dal titolo “ La Travel Intelligence applicata all’Umbria International Airport San Francesco di Assisi” che si è tenuto presso lo Stand Umbria in occasione della Borsa Internazionale del Turismo svoltasi dal 4 al 6 Febbraio 2024 all’interno dell’Allianz Milano Convention Centre.
Un’importante occasione di confronto e condivisione di dati relativi all’aeroporto umbro organizzata dalla Camera di Commercio dell’Umbria che ha visto la partecipazione del Presidente della Camera di Commercio Umbria, Giorgio Mencaroni, del Segretario Generale della Camera di Commercio Umbria, Federico Sisti e dell’assessore alle infrastrutture, trasporti, opere pubbliche, politiche della casa e protezione civile, Enrico Melasecche Germini.
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Durante la conferenza che ha avuto luogo nella mattinata di Lunedì 5 Febbraio 2024, Giorgio Mencaroni ha sottolineato come una piccola realtà come quella dell’Umbria che conta circa 850.000 abitanti sia riuscita a registrare nel suo principale scalo aeroportuale 532.000 passeggeri, una percentuale elevata – tra il 65 e il 70 % – di viaggiatori rispetto ai residenti della regione.
Mencaroni ha inoltre marcato l’importanza delle infrastrutture per poter raggiungere l’Umbria in ottica di una maggiore attrattiva della destinazione. Insistere su questo tema è una prerogativa per l’intero sistema turistico regionale. Si è assistito a un miglioramento per quel che concerne il trasporto su gomma, una crescita esponenziale per quello aereo. Ancora troppo indietro – ha ribadito il Presidente della Camera di Commercio Umbria – il trasporto su rotaia che necessita maggiore attenzione affinché possa garantire una migliore qualità per lo spostamento dei viaggiatori nella nostra regione.
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Mencaroni ha infine confermato l’impegno futuro della Camera di Commercio nei confronti delle infrastrutture regionali utile al miglioramento e alla crescita di qualunque tipo di economia territoriale.
Durante l’incontro sono stati inoltre illustrati alcuni dei principali dati emersi grazie alle analisi effettuate dall’ISNART – Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, effettuati grazie anche alla Travel Intelligence. Nello studio riguardante i flussi turistici del 2023 sono state registrate circa 7 milioni di presenze turistiche in Umbria con un aumento del + 13,3% dei turisti stranieri e del + 6,6% di turisti italiani rispetto al 2022. 1 turista su 5 raggiunge l’Umbria con l’aereo, la sua spesa media per il trasporto è di 234 euro, mentre quella per l’alloggio è di 78 euro.
Dalle ricerche viene evidenziato come il canale di comunicazione che maggiormente influisce sulla scelta della destinazione Umbria sia Internet e che il principale motivo di soggiorno nel Cuore Verde d’Italia sia la ricchezza del patrimonio culturale.
La travel intelligence – analisi ed interpretazione dei dati relativi al settore turistico – rappresenta dunque una fondamentale alleata a supporto del processo decisionale utile per cogliere le ultime tendenze del settore riducendo considerevolmente l’incertezza nella fase di decisione-strategica.
Immagine in evidenza: Pagina Facebook Camera di Commercio Umbria
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