Lo sviluppo sempre più incalzante dell’intelligenza artificiale coinvolge ogni ambito, e quello delle strutture ricettive e d’accoglienza non fa eccezione. ChatGPT cambia anche il turismo.

Quanto può davvero influire l’intelligenza artificiale sulle scelte di viaggio dei turisti? E come può un proprietario o gestore di una struttura migliorare l’esperienza dei propri clienti che chiedono aiuto all’AI? Un modo efficace per rispondere a questa domanda è stato avviare una conversazione con ChatGPT, mettendosi nei panni di un turista alla ricerca di informazioni. Ecco come è andata:

D: Potresti farmi un itinerario di tre giorni per visitare i più suggestivi borghi umbri?

R: “Ecco un itinerario di tre giorni per visitare i borghi più suggestivi dell’Umbria: giorno 1 (…)”

D: Conviene utilizzare il treno o la macchina?

R: “Per un itinerario come quello che ti ho proposto, la macchina è decisamente la scelta migliore. Ecco perché (…)”

 

Dopo una prima infarinatura, approfondiamo chiedendo una lista delle migliori strutture ricettive dove alloggiare:

 

D: Quali sono i cinque migliori agriturismi ad Assisi dove poter soggiornare?

R: “Ecco cinque dei migliori agriturismi dove puoi soggiornare: (qui il chat bot ha indicato le diverse strutture che non riportiamo, ndr)”

D: Vorrei che il mio viaggio fosse più sostenibile ed ecologico possibile, inserisci questo aspetto nella ricerca.

R: “Di seguito troverai cinque agriturismi che non solo offrono un’esperienza immersa nella natura, ma che seguono anche principi di sostenibilità, come l’uso di energie rinnovabili, l’agricoltura biologica e la riduzione dei consumi energetici (…)”

D: Porterò con me il mio cane, considera anche questo nella tua ricerca.

R: “Ecco cinque agriturismi ad Assisi, eco-friendly e adatti ad un animale domestico: (…)”

 

E ora entriamo nel dettaglio, chiedendo a ChatGPT delle spiegazioni sulle liste di agriturismi che ci ha proposto:

D: La classifica che hai appena fatto, su quali fattori si basa?

R: “Ecco gli aspetti chiave che influenzano la mia scelta: posizione, qualità degli alloggi, servizi offerti, recensioni degli ospiti, atmosfera e tranquillità.”

D: Dove hai trovato queste informazioni per gli agriturismi scelti?

R: “Le diverse informazioni sugli agriturismi che ti ho fornito provengono da diverse fonti affidabili, tra cui: siti web ufficiali degli agriturismi, piattaforme di recensioni come TripAdvisor, Booking.com e altre simili, siti regionali sul turismo, blog di Viaggio che recensiscono le strutture ricettive in Umbria.”

 

Fin qui tutto bene, l’esperimento ha dimostrato come ChatGPT possa diventare un alleato prezioso sia dal lato cliente, che ottiene preziosi spunti per prenotare, che da quello di gestori e proprietari di strutture. Gli addetti ai lavori possono infatti impersonare il turista e ottenere così preziosi spunti per meglio comprendere il posizionamento sul mercato e migliorare la strategia di vendita degli alloggi.

Tuttavia, l’esperimento segnala un limite, che solo ora riveliamo: nonostante l’aggiunta di nuove informazioni sul turista campione, come l’attenzione alla sostenibilità o il possesso di un animale domestico, le proposte di agriturismi suggerite da ChatGPT rimangono sempre le stesse cinque. Il sistema tende a restringere le risposte verso un numero ridotto di strutture.

Sebbene l’intelligenza artificiale possa certamente migliorare l’offerta turistica, potrebbe però ridurre la varietà di scelta per i turisti che non approfondiscono altre opzioni, penalizzando così molte strutture ricettive meno conosciute. Sebbene questo limite riduca la scelta, è indiscutibile che ChatGPT rappresenti un passo avanti significativo per l’ospitalità digitale, con ampie potenzialità di miglioramento nelle versioni future. In un mondo in cui è la tecnologia a diventare sempre di più il punto di riferimento per il consumatore, c’è da chiedersi dove e in che modo poter intervenire per sfruttare il potenziale dell’intelligenza artificiale, creando una solida alleanza tra contatto umano e sostegno digitale.

 

 

Fonti: Sigala, M., Ooi, K-B., Tan, G. W-H., Aw, E. C-X., Buhalis, D., Cham, T-H., Chen, M-M., Dwivedi, Y-K., Gretzel, U., Inversini, A., Jung, T., Law, R. and Ye, I. H., Understanding the impact of ChatGPT on tourism and hospitality: Trends, prospects and research agenda. Journal of Hospitality and Tourism Management, pp. 384-390, 2024.

 

© Riproduzione riservata