Si sa, quando partiamo per un viaggio, lo stacco dall’attività lavorativa e dai luoghi abituali di vita quotidiana porta al rilassamento di mente e corpo che inevitabilmente si traduce in una attenzione meno marcata su ciò che facciamo e su ciò che ruota intorno a noi.
A chi non è mai capitato – magari al di ritorno da una piacevole vacanza al mare o in montagna – di interrogarsi su dove fosse quel nostro caro spazzolino, la cara t-shirt, gli amati calzini e perché no, il fedele peluche che ha accompagnato e conciliato il sonno di tante notti.

Le camere di hotel, appartamenti o case vacanza si sono così trasformati in custodi improvvisati di tanti oggetti a noi cari, permettendo curiosi e bizzarri ritrovamenti da parte di addetti alle pulizie e membri dello staff. Vi elencheremo ora alcuni dei casi più strani di queste simpatiche vicende.

Si sarà trattato sicuramente di “vacanze faraoniche” per i turisti che di ritorno dalle loro vacanze hanno dimenticato in stanza una cartella con certificati azionari da un valore complessivo di 500 mila dollari, o perché no… un diadema da sposa in cristallo Swarovsky o un anello di fidanzamento Cartier.

E che dire del peluche – si fa per dire – di orso bianco alto circa due metri e ritrovato in una camera d’hotel, oppure del droide R2-D2 della saga di Star Wars di dimensioni naturali. I proprietari devono aver avuto davvero la “testa tra le nuvole” per dimenticare compagni di sogni a dir poco….giganti.Nella lista degli “oggetti più strani dimenticati in albergo” riportata nel sito  Travel 365 spunta all’undicesimo posto una pecora gonfiabile ritrovata in un hotel a Edimburgo, al decimo posto un vestito da rabbino rinvenuto in un albergo per famiglie a Goat Island. Scendendo alla nona posizione troviamo una protesi ortopedica dimenticata in un hotel del Texas.

Sul podio degli “smemorati” troviamo al secondo posto l’ospite che in un lussuoso Hotel di Macau dimenticò una tartaruga che, smarrita e alla ricerca del suo padrone venne casualmente ritrovata in un corridoio da un membro dello staff che inciampò su di lei.
Nel gradino più alto troviamo il turista che presso l’Hotel Premier Inn – a seguito del Diamond Jubilee della Regina Elisabetta II – si scordò di riporre in valigia un set completo di prodotti reali composto da 18 maschere di Queen Elisabeth, 12 maschere del Principe Filippo, 36 bandiere del Regno Unito e un cartonato a grandezza naturale di Kate Middelton.

Chissà cosa avrà esclamato il cliente non appena aver ricevuto indietro il kit reale? Ci piace immaginare ed è proprio il caso di dirlo che “God Save the Queen” sia stata la frase perfetta pronunciata del cliente protagonista di questa curiosa vicenda.

Ah, quasi dimenticavamo…Cari turisti! Guardate bene sotto al letto ma anche sopra quando lasciate le camere di Hotel!

 

Immagine in evidenza di wayhomestudio

 

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