Ha attirato nel capoluogo piemontese numerosi professionisti dell’ospitalità la Masterclass Hospitality, svoltasi lo scorso 20 settembre. Il programma, suddiviso in tre seminari specializzati, ha rappresentato una preziosa opportunità di approfondimento in tema di strategie e competenze nell’ambito dell’ospitalità e della gestione alberghiera. La nostra redazione aveva dedicato un articolo al format già lo scorso dicembre quando il seminario aveva fatto tappa ad Assisi.

Ogni intervento ha affrontato il tema di questa giornata di formazione, la gestione del personale in hotel, mettendo in luce alcuni aspetti specifici, approfonditi da grandi nomi del settore. L’obiettivo principale della Masterclass era infatti quello di fornire strumenti concreti per l’ottimizzazione delle risorse umane, proponendo con un taglio pratico e diretto una serie di Case Study e di esempi pratici.

 

Seleziona e forma il personale oggi, eviterai il turnover domani

Per il buon funzionamento di una struttura alberghiera, è necessario partire da una mirata selezione e formazione del personale – è quanto spiega Claudia Ferrero, esperta in sviluppo professionale e recruiting in ambito ospitalità, presso Horeca Job.
Uno dei punti toccati da Claudia Ferrero è stato la differenza tra recruiting e talent acquisition. Entrambe le attività sono importanti per il successo di un’azienda, ma l’acquisizione di talenti rappresenta un’evoluzione del tradizionale reclutamento. Un hotel che adotta una strategia di acquisizione di talenti è in grado di costruire un vantaggio competitivo sostenibile nel lungo termine, evitando turnover e problemi in alta stagione.

 

L’importanza del software gestionale, quello giusto fa la differenza

Un elemento centrale e ricorrente nei tre seminari è stato l’utilizzo dei software gestionali avanzati, mirati al settore dell’accoglienza. Come illustrato da Marco Matarazzi, CEO di Slope attivo nella redazione de Il Tourista con la rubrica Slope & Tech, questo tipo di strumento è essenziale per migliorare la comunicazione interna tra le varie figure impiegate all’interno di una struttura ricettiva, ma anche per monitorare costantemente e in maniera dettagliata le prenotazioni e gestire le tariffe dinamiche.
Marco Matarazzi ha sottolineato come in un panorama aziendale sempre più dinamico e competitivo, il successo non dipende solo da prodotti o servizi innovativi offerti dall’hotel, ma anche e soprattutto dalle persone che li creano.

Le strutture alberghiere che vogliono distinguersi devono investire nelle loro risorse umane, costruendo un ambiente di lavoro stimolante e collaborativo. Mappatura dei processi, comunicazione efficace, aggiornamento continuo sono gli ingredienti chiave per costruire un’organizzazione forte e resiliente, capace di affrontare le sfide di un settore che sta incontrando una crisi occupazionale.

 

Comunicazione con il personale, un aspetto da non sottovalutare

La Masterclass ha mantenuto toni diretti ed innovativi anche durante l’intervento di Alex Alessandrini (Formatore e co-founder presso Retorica) che ha affrontato il tema della comunicazione con il personale. Alessandrini ha spiegato che molte attività di marketing e comunicazione in una struttura alberghiera vivono in un “limbo” fatto di incomprensioni e fastidi, con la consapevolezza che “è uno sporco lavoro che nessuno vuol fare”. In quest’ottica è importante spiegare come il marketing mira a far incontrare domanda e offerta alla miglior condizione per entrambi, mentre la comunicazione mira a diffondere mission e vision di un’azienda con lo scopo di attrarre nuovi utenti. È la proprio la comunicazione l’aspetto su cui dovrebbero lavorare le strutture ricettive per migliorare i propri processi anche di gestione del personale. Una buona comunicazione tra membri dello staff, che daranno informazioni con calma, completezza e senza aver paura di ripetere più volte, si ripercuoterà anche sui futuri ospiti.

L’appuntamento annuale della Masterclass Hospitality si conclude con la consapevolezza che la sfida dei prossimi anni sarà quindi quella di ampliare gli orizzonti legati all’utilizzo delle tecnologie applicate alla gestione del personale, e si ripropone di diffonderne l’importanza, anche se la strada sembra ancora essere in salita.

 

Hanno collaborato alla stesura dell’articolo Serena Nugnes ed Edoardo Ridolfi

Immagine in evidenza di Edoardo Ridolfi

 

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