Prenotazioni online in crescita e interesse per le località termali, i nuovi dati diffusi dal Ministero del Turismo
il turismo termale ha registrato negli ultimi mesi un incremento delle prenotazioni degno di nota, cresce anche l'interesse per le città d'arte, così come il tasso di prenotazioni intermediate dalle OTA
Il Ministero del Turismo ha diffuso un’ infografica (scaricabile qui) che rende noti gli ultimi dati sul settore di ospitalità e viaggi. Dai numeri e dalle percentuali emerse, il turismo termale a ha registrato negli ultimi mesi un incremento delle prenotazioni degno di nota. Cresce anche l’interesse per le città d’arte, così come il tasso di prenotazioni intermediate dalle OTA.
Di seguito riportiamo il testo integrale di quanto pubblicato nel sito ufficiale del Ministero.
Crescita delle prenotazioni online
A maggio, il tasso di prenotazione online delle strutture ricettive in Italia è cresciuto del 34% rispetto ad aprile. Le città d’arte sono le più prenotate (51%), seguite da località termali (41%) e lacuali (40%). Nonostante l’aumento dei prezzi medi in Europa, l’Italia rimane competitiva con una media di €126 per notte.
Interesse per le località termali
Le località termali italiane hanno registrato un incremento delle prenotazioni online del 6% rispetto al 2023. Le regioni Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Umbria e Toscana superano la media nazionale del 41%. Tra le destinazioni più popolari ci sono Gambassi Terme, Montecatini Terme, Santa Cesarea Terme, Abano Terme e Teolo.
Sentiment dei turisti
Il grado di soddisfazione dei turisti nelle località termali è aumentato di 1,3 punti rispetto al 2023, con le attrazioni italiane che ottengono 92,6 punti su 100. I trasporti e gli affitti brevi hanno registrato un calo. Gli italiani hanno discusso principalmente di ristorazione, trasporti e attrazioni, mentre gli affitti brevi sono stati più commentati dai turisti stranieri.
Prenotazioni aeree
A maggio, le prenotazioni aeree hanno visto un calo dell’1% nel mercato domestico e del 13% nel mercato internazionale rispetto al 2023. La permanenza media dei viaggiatori è diminuita di una notte. I turisti anglofoni tendono a posticipare le prenotazioni di 7 giorni, mentre i viaggiatori tedeschi e domestici le anticipano rispettivamente di 9 e 2 giorni.
Ricerche sulle ciclovie
Ad aprile, la Via Claudia Augusta è stata la ciclovia più cercata su Google con circa 15 mila ricerche, seguita dalla Ciclovia del Sole e dalla Ciclabile Treviso Ostiglia.
Di seguito gli insight:
Saturazione e prezzo medio OTA (Italia, prodotto geografico)
A maggio il tasso di prenotazione sulle piattaforme online delle strutture ricettive cresce rispetto ad aprile sia in Italia (34%) sia nei Paesi competitor. Tutti i Paesi considerati, ad esclusione della Francia, registrano una crescita del prezzo medio a notte ma l’Italia rimane complessivamente più conveniente (€126). Le destinazioni più prenotate sono le città d’arte (51%) seguite dalle località termali (41%) e lacuali (40%).
Saturazione e prezzo medio OTA (Località termali)
A maggio le località termali mostrano un elevato tasso di prenotazione online (+6 p.p. rispetto al ’23). In particolare, le regioni di Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Umbria e Toscana hanno valori superiori rispetto alla media nazionale (41%).
Tra le tante località termali sparse per il Bel Paese, quelle più prenotate sono Gambassi Terme, Montecatini Terme, Santa Cesarea Terme, Abano Terme e Teolo.
Sentiment (Località termali)
Nel mese di maggio cresce il grado di soddisfazione dei turisti domestici nelle località termali (+1.3 punti rispetto al’23). Tra tutte le categorie, le attrazioni italiane risultano le più apprezzate (92,6 punti su 100). Trasporti e affitti brevi, invece, segnano un calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Gli italiani hanno concentrato le loro discussioni su ristorazione, trasporti e attrazioni mentre gli affitti brevi sono stati più commentati dai turisti stranieri.
Prenotazioni aeree (Italia, città aeroportuali)
A maggio le prenotazioni aeree mostrano una lieve flessione del mercato domestico (-1% rispetto al ’23) e una più significativa del mercato internazionale (-13% vs ’23). Il calo complessivo (-10,4%) è principalmente attribuibile alle prime settimane del mese.
Prenotazioni aeree (permanenza media)
A maggio la permanenza media dei viaggiatori in Italia registra un lieve calo rispetto al 2023 (-1 notte). La fascia 4-8 notti registra un aumento medio dei turisti domestici e di quelli provenienti dai Paesi europei considerati. I turisti statunitensi, invece, aumentano la permanenza breve tra 1-3 notti e 4-8 notti, mentre è in calo quella nella fascia 9-13 notti.
Prenotazioni aeree (finestra di prenotazione)
A maggio si osserva una tendenza a posticipare la prenotazione dei voli diretti verso l’Italia (-7 gg rispetto al ’23). Questo fenomeno è particolarmente marcato per i turisti provenienti dai paesi anglofoni, in particolare per Regno Unito e Stati Uniti. Mentre, i viaggiatori provenienti dalla Germania tendono ad anticipare le prenotazioni dei viaggi verso l’Italia (+9 gg vs ’23) così come quelli domestici (+2 gg vs ’23).
Ricerche Google (Ciclovie)
Ad aprile la Via Claudia Augusta è la ciclovia più ricercata (circa 15 mila), segnando anche la variazione più elevata rispetto allo stesso periodo del 2023. Seguono la Ciclovia del Sole (9,9 mila) e la Ciclabile Treviso Ostiglia (5,4 mila).
Immagine in evidenza di Mark Pisek su Unsplash
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