Se pensate che la guerra dei Tudor sia stata sanguinosa, non avete ancora visto nulla!
Ostilità che va avanti tra lotte, colpi e strategie è la battaglia delle recensioni.
Il malcontento fatto di stelle, commenti e punteggi, si protrae da decenni tra i ristoratori, gli albergatori, i gestori e i proprietari schierati in due differenti fazioni: pro recensioni e contro recensioni.

Ma perché? Andiamo ad analizzare più nel dettaglio questa controversia.

Le recensioni sono diventate da qualche anno il fulcro di tutto il nostro mondo per quanto riguarda le prenotazioni. Sia che si tratti di un ristorante, di una struttura ricettiva, di un parrucchiere, estetista e chi più ne ha più ne metta. Prima di prendere decisioni di qualsiasi tipo si guardano le valutazioni di quel preciso posto o prodotto che sia.
Le persone non vogliono perdere tempo e denaro e quindi si armano prima!

Nel caso del turismo, se le valutazioni sono buone allora si va! Sennò si cambia luogo. Il passaparola ancora conta ma fino ad un certo punto, come insegna San Tommaso: “se non vedo non credo”.
Si sente parlare di un posto da una persona fidata e l’idea di andare a sentimento c’è, ma una sbirciatina sull’internette verità la si dà sempre.

Ma cosa si guarda? La maggior parte delle persone ammette che il loro filtro di ricerca è per le recensioni negative.

Si scopre subito il brutto così si è preparati e se le cose non ci convincono, si passa subito al resto.
L’altra parte non applica un particolare filtro ma legge quello che le capita.

 

La parola a chi è pro

Arriviamo a cosa ne pensano i protagonisti di queste recensioni. Come descritto precedentemente le fazioni sono due e ben distinte.
Chi è pro recensioni: coloro che pensano che aiuti la struttura a essere conosciuta e a portare nuovi turisti e avventori, le recensioni negative fanno parte del gioco ma se l’attività lavora bene, non si incontrano grandi difficoltà. Al massimo è risolvibile con una risposta pensata ad hoc, così da dare una visione generale al lettore.

 

La parola a chi è contro

L’altra fazione sono i contro recensioni, i quali pensano che siano inutili e lesive per un’attività. Tutti possono dire la loro, pur non essendo esperti e questo non va bene. Parola d’ordine? “Chi sei tu per giudicare il mio lavoro?”
Ovviamente non tutti coloro che recensiscono sono magnati di quella particolare attività e ai proprietari questo proprio non va giù. Se non ti piace, non torni, non c’è bisogno di ledere la mia visibilità.

Gli avventori non sono della stessa idea poiché con la loro recensione, se negativa, vorrebbero evitare ad altri ospiti/clienti che capiti quello che è successo a loro.  Cercano di salvarli (secondo loro) da un disastro annunciato.

A onor del vero, di qualsiasi fazione voi siate, le recensioni sono importanti e sono diventate parte integrante delle nostre esperienze.
Hanno iniziato a fare parte della nostra quotidianità, bisogna farsene una ragione. Che ci piaccia oppure no.

La frase più famosa che verrà incisa nelle tavole della storia di questa battaglia sarà “dalle recensioni sembrava buono”.

 

Immagine in evidenza di krakenimages.com

 

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