Rivelati i dati del Natale 2024, aumentano spesa media pro capite e durata del soggiorno
Per l'Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi la cifra media spesa per persona si aggirerebbe intorno ai 1200 euro, a viaggiare sono più le famiglie con figli
Le feste di Natale sono quel periodo dell’anno in cui si accendono luci, desideri, e… la voglia di viaggiare! Quest’anno, l’andamento è già chiaro: prevalgono le vacanze in famiglia, alla ricerca di una destinazione che sappia conciliare il relax con lo svago per tutte le età.
Da uno dei maggiori portali di prenotazione online, Expedia, ci arrivano alcuni dati statistici: la maggior parte delle famiglie preferisce programmare i soggiorni con largo anticipo, con un picco nelle prenotazioni che avviene tra ottobre e novembre, mentre per i pagamenti si ricorre sempre di più alla formula “buy now pay later”, che consente di dilazionare i pagamenti senza interessi.
Viaggia ora, paga dopo: come la soluzione dei viaggi a rate si sta facendo strada
I giorni preferiti per partire vanno dalla settimana che precede il Natale fino all’Epifania, con il 24 dicembre ed il 31 come giorni più richiesti in assoluto. Rispetto agli scorsi anni, sale il budget delle famiglie per una vacanza invernale. L’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi sostiene infatti che la cifra media spesa per persona si aggirerebbe intorno ai 1200 euro (circa il 5% in più rispetto al 2023), insieme ad un aumento della durata media del soggiorno rispetto gli anni passati.
Le famiglie puntano alla comodità, singoli e coppie ai servizi
Ma quali sono i fattori che maggiormente vanno ad influenzare la scelta delle famiglie rispetto alle vacanze invernali? Presto detto: i genitori con prole prestano particolare attenzione alla posizione e al rapporto qualità-prezzo. Le destinazioni più gettonate sono quelle che offrono spazi ampi e comodi, come gli appartamenti con più camere da letto. Le famiglie preferiscono la comodità di cucinare e gestire il proprio tempo in modo più autonomo, mentre le coppie e i viaggiatori singoli tendono a scegliere soluzioni più tradizionali come gli hotel.
Città d’arte in crescita, la tradizione natalizia attrae
Tra le mete più richieste ci sono le località montane, sempre più popolari per chi cerca un Natale immerso nella natura e lontano dal caos delle città. Tuttavia, anche le città d’arte italiane, con le loro tradizioni natalizie e le atmosfere magiche, continuano ad attirare un gran numero di turisti, complici anche i coloratissimi mercatini in stile nordico e le fantasiose e scintillanti luminarie. In particolare, Bolzano, Trento, Bologna, Roma e Firenze sono tra le città con il maggior flusso di visitatori durante le feste natalizie, come conferma il Ministero del Turismo.
Se quindi le montagne innevate del Trentino e della Val d’Aosta si confermano come le destinazioni più ambite dalle famiglie, meritano una menzione anche le località lacustri e i piccoli borghi collinari, che offrono un’alternativa tranquilla e a misura di famiglia. La crescente attenzione per il turismo slow e a contatto con la natura sta facendo sì che anche le destinazioni meno affollate, ma altrettanto suggestive, diventino più popolari.
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In un momento storico in cui si ricerca sempre più il benessere e il tempo da trascorrere con i propri cari, le vacanze natalizie sono l’occasione perfetta per staccare dalla routine e godersi momenti di pace e svago.
La nostra speranza è che questa stagione festiva porti successo a tutti gli albergatori e a chi lavora nel settore turistico, augurandoci che il Natale e il Capodanno possano regalare un flusso di visitatori che renda questo periodo davvero speciale e ricco di soddisfazioni!
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