Da quando l’utilizzo dei social network è diventato, per molti, parte integrante della quotidianità, la modalità con cui gli utenti ne fanno uso è evoluta e a tali strumenti sono state attribuite funzioni aggiuntive rispetto a quelle originarie, rendendoli mezzi di ricerca e di informazione.
Questo cambiamento ha inciso particolarmente nel modo di pianificare e vivere le esperienze, in particolare quelle legate al turismo, essendo gli utenti fortemente influenzati dai contenuti veicolati da media come TikTok e Instagram.

I social, quindi, non costituiscono solo uno spazio virtuale da cui nasce il desiderio di visitare luoghi più o meno noti, ma vengono sfruttati anche come strumenti di pianificazione del viaggio stesso. Tra i social media più utilizzati, TikTok viene ampiamente sfruttato sia dai viaggiatori, al fine di trovare ispirazioni e consigli, sia dalle strutture ricettive o dagli account di destinazioni specifiche, per i quali questo canale può costituire un’importante via promozionale.

 

I viaggiatori

L’informazione di carattere turistico che TikTok può offrire è di sicuro facilmente accessibile a gran parte dei viaggiatori, i quali, tra i vari contenuti, possono trovare suggerimenti e ausili di diverso genere: strategie per risparmiare denaro in fase di prenotazione o durante il soggiorno, accesso a scontistiche, recensioni, guide pratiche per prepararsi alla partenza, consigli relativi ai luoghi da raggiungere in base agli interessi dell’utente stesso; tutto ciò può essere reperibile grazie all’utilizzo degli hashtag o tramite la ricerca di contenuti editi dai travel blogger, ovvero content creator che lavorano sui social media, condividendo le proprie esperienze in giro per il mondo.

Tuttavia, utilizzando i social network come unica fonte di informazione, il turista rischia di edificare aspettative non sempre aderenti alla realtà, poiché le narrazioni social sono spesso soggettive e, soprattutto, molti contenuti vengono creati sulla base di compensi economici che, inevitabilmente, influenzano l’oggettività del contenuto stesso.

 

Le destinazioni e le strutture ricettive

Le varie realtà che lavorano nel settore turistico, fruendo di questa tipologia di media, hanno la possibilità di ottenere visibilità e raggiungere un’ampia platea di potenziali consumatori, tramite la creazione di contenuti che tengano conto degli interessi e delle preferenze del proprio target di seguaci. Al fine di promuovere i propri servizi, oltre ad editare materiale accattivante, ingaggiare content creator con un seguito social può risultare un investimento ad alto rendimento, poiché viene incentivato un effetto a catena che permette un aumento della propria visibilità.

Tuttavia, un aspetto di cruciale importanza è la trasparenza nella comunicazione di eventuali collaborazioni, sia nel caso in cui un servizio venga offerto per far sì che se ne parli, sia nel caso in cui la pubblicizzazione di un servizio preveda un compenso pecuniario, poiché, in caso contrario, oltre che ad andare incontro a provvedimenti legali, l’esercente rischia di perdere la fiducia del consumatore in maniera irreversibile.

 

I social network hanno inequivocabilmente assunto un’importanza cruciale per il settore turistico, garantendo vantaggi sia agli esercenti che ai viaggiatori che ne fanno uso; sfruttare questi canali consapevolmente può contribuire ad ottimizzare l’esperienza di chi viaggia e ad aumentare esponenzialmente la visibilità delle strutture ricettive.

 

Immagine in evidenza di sergeycauselove

 

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