Non mentiamo a noi stessi, il mondo intorno a noi sta diventando sempre più frenetico, il rumore è onnipresente e i livelli di stress stanno raggiungendo picchi altissimi.

Per la Legge del Contrappasso, però, in questi ultimi anni è in crescita un movimento che abbraccia il silenzio e ne crea un rifugio: il Silent Travel.
Il silent travel o viaggio silenzioso, come esplicato dalla parola stessa, è un’esperienza che predilige la tranquillità e la contemplazione, aiuta a disconnettersi dalla frenesia del mondo per riconnettersi con la natura, con le proprie vere priorità e con se stessi.

Secondo Condé Nast Traveller, sarà proprio questo il trend dell’anno. Si ha bisogno, almeno durante le vacanze, di staccare la spina e concentrarsi su stessi e le cose che sono realmente importanti nella vita.
Il viaggio silenzioso non è tanto una destinazione quanto uno stato d’animo. Si tratta di immergersi nel momento presente, lasciando da parte le distrazioni e aprendo i sensi a tutto ciò che ci circonda. Questo tipo di viaggio non è definito dalla distanza percorsa o dalle mete visitate, ma dalla qualità dell’esperienza e dalla connessione con ciò che ci circonda in quel momento.

Quali sono i benefici del viaggio silenzioso?

Innumerevoli sono i benefici che sia hanno intraprendendo una tale avventura, se così possiamo chiamarla. Innanzitutto, offre un’opportunità per rallentare e rigenerarsi, contrastando lo stress e l’ansia che spesso accompagnano la vita di tutti i giorni. Inoltre, favorisce la riflessione e l’autoconoscenza, permettendo ai viaggiatori di esplorare i propri pensieri e sentimenti senza distrazioni esterne. Questo può portare a una maggiore chiarezza mentale e a una prospettiva più profonda sulla vita.

Mete preferite per un viaggio alla volta del silenzio

Ci sono molte destinazioni ideali per il viaggio silenzioso, dove la pace e la tranquillità sono abbondanti. Si preferiscono mete remote con climi rigidi. Le regioni remote della Scandinavia, con le loro vaste distese di natura incontaminata, offrono un ambiente perfetto per la riflessione e il riposo. Anche le montagne dell’Himalaya, con i loro antichi monasteri e la spiritualità palpabile, attraggono coloro che cercano una fuga dal caos del mondo moderno.

Il viaggio silenzioso può assumere molte forme e in realtà può essere sperimentato anche senza necessità di prendere un aereo, a seconda delle preferenze personali e delle circostanze.
Per alcuni, può significare fare lunghe passeggiate nella natura senza musica o conversazioni, mentre per altri può tradursi in ritiri in solitudine in luoghi remoti.
L’importante è trovare un equilibrio tra il silenzio esterno e quello interiore, consentendo alla mente di rilassarsi e di essere pienamente presente nel momento.
Il viaggio silenzioso nella realtà dei fatti può intendersi sia come vacanza sia come introspezione. È un’opportunità per rigenerarsi, riflettere e connettersi con se stessi e con il mondo circostante in un modo più profondo e significativo. In un’epoca in cui il rumore e la distrazione sembrano essere ovunque, il viaggio silenzioso offre un rifugio per coloro che cercano la pace e la tranquillità. Che si tratti di una breve escursione nella natura o di un lungo ritiro in solitudine in Islanda, il viaggio silenzioso può essere una preziosa pratica per trovare equilibrio e serenità nella vita quotidiana.

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